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Home » Forum » I vostri INCONTRI ??? » TUTTO CINEMA ( suggerimenti ,locandine, colonne sonore ,etc..


 
I vostri INCONTRI ???
Silvi
Inviato il 13/01/2009 16.18.47
  Oltre a quello sui libri mancava pure un post x gli appassionati del cinema ..
spero che sia cosa gradita ..Inizio io col suggerire ..:))




Caro Diario (1993)




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La scheda tecnica

regia: Nanni Moretti
soggetto e sceneggiatura: Nanni Moretti
fotografia: Giuseppe Lanci
scenografia: Marta Maffucci
musica: Nicola Piovani
montaggio: Mirco Garrone
fonico in presa diretta: Franco Borni
interpreti: Nanni Moretti (se stesso), Renato Carpentieri (Gerardo), Antonio Neiwiller (il sindaco di Stromboli), Moni Ovadia (Lucio di Alicudi), Carlo Mazzacurati (il critico cinematografico), Mario Schiano (il principe dei dermatologi), Jennifer Beals e Alexandre Rockwell
produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher Film S.r.l.
video: disponibile (anche on-line su Reel video)




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La trama




Il film è diviso in tre capitoli: "In Vespa", "Isole" e "Medici".
Nel primo Nanni percorre in Vespa le vie deserte di Roma d'estate, e si lascia andare a commenti sul cinema americano ("Henry: pioggia di sangue"), sul cosiddetto "cinema italiano" dove tutti si lamentano della giovinezza perduta e degli ideali traditi, sulla bellezza delle case romane, sul suo amore per la danza e "Flashdance", ...
L'episodio si conclude con un omaggio a Pasolini, un "pellegrinaggio" sul luogo dove il regista e poeta è stato assassinato, sulle sublimi note del piano di Keith Jarrett nel "Köln concert".

Il secondo episodio vede Nanni e il suo amico Gerardo in cerca di tranquillità e di ispirazione sulle isole Eolie. Il suo amico Gerardo, dopo anni di isolamento dalla televisione, scopre le soap operas e Beautiful. Nanni non riesce a trovare la solitudine che cerca e passa dal traffico di Lipari ai figli unici viziati di Salina, al sindaco megalomane di Stromboli, alla vana mondanità di Panarea, e infine al totale isolamento di Alicudi, dove senza elettricità e televisione si può finalmente trovare sollievo. Gerardo però è ormai totalmente dipendente, e fugge dall'isola maledicendo il teorico Ensesberger.

Nel terzo episodio Nanni racconta la sua esperienza (reale) con la malattia, e soprattutto con l'incapacità da parte dei medici di ascoltare. I fastidiosi sintomi di prurito, insonnia e sudorazione eccessiva vengono di volta in volta interpretati in modi diversi e fantasiosi, e le cure consigliate includono mix di farmaci sempre più complicati. Alla fine, grazie al consiglio di un medico, Nanni si fa fare delle radiografie e scopre di avere una forma curabile di tumore, che era facilmente diagnosticabile anche solo grazie ad un'enciclopedia medica.




_poe
Inviato il 13/01/2009 19.39.52
  L'uomo bicentenario è un film del 1999 diretto da Chris Columbus, basato sull'omonimo racconto di Isaac Asimov e sul racconto L'uomo positronico scritto a quattro mani da Robert Silverberg e Isaac Asimov






Trama

Il film ripercorre l'esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot antropomorfo (modello NDR-114, da cui il nome "aNDRew"), acquistato dalla famiglia Martin nell'agosto del 2005 come robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilità della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia più piccola (Piccola Miss), con la quale stringe un legame molto forte.

Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno. Sotto la guida del signor Martin, acquisisce una sempre maggior consapevolezza di sé, fino al punto di richiedere di non essere più considerato una proprietà e di ottenere la propria libertà.

Nel corso dei decenni successivi Andrew diventa sempre più umano, sia esteriormente (grazie ad una serie di impianti che gli forniscono un corpo quasi organico) che interiormente: si innamora della giovane Portia (nipote di Piccola Miss) e giunge a rinunciare all'immortalità che gli deriva dall'essere un robot, pur di essere riconosciuto ufficialmente come essere umano, riconoscimento che gli giunge, in punto di morte, all'età di 200 anni.

Djaboljka
Inviato il 13/01/2009 19.51.57
  Io personalmente consiglio

IL CACCIATORE DI AQUILONI

Autore del libro: Kahled Osseini
Film di Marc Forster

Di rimando consiglio anche il Libro, che a mio avviso è da leggere prima.


TRAMA:

Kabul 1978. Amir è figlio di Baba, un uomo facoltoso di etnia Pashtun. Il suo migliore amico è Hassan, figlio del servitore di casa e appartenente alla inferiore etnia degli Hazara. Entrambi amano molto far volare gli aquiloni per i quali sono previste gare che coinvolgono molti ragazzi della città. Il vincitore è chi riesce a far restare il proprio aquilone in volo per ultimo dopo che tutti gli altri hanno avuto il filo tranciato. Amir, che ha ritrovato la stima di suo padre proprio in seguito alla vittoria (insieme ad Hassan) nella gara più importante di lì a poco assiste (senza avere il coraggio di intervenire) alla sodomizzazione di Hassan da parte di un terzetto di ragazzi ricchi e razzisti. Da quel momento si porterà dentro un senso di colpa che lo allontanerà dall'amico che vede come denuncia vivente della sua vigliaccheria. Finché un giorno, trasferitosi negli Stati Uniti e divenuto scrittore di successo, gli giungerà una telefonata.
Premessa: non bisognerebbe mai aver letto prima il libro da cui un film è tratto. Perché, pur non volendolo, si finisce con il fare confronti che andrebbero evitati dato che si tratta di due forme di comunicazione molto diverse. Come centinaia di migliaia di italiani però ho letto il libro di Khaled Hosseini. E, consapevole della tentazione, proverò a dividere la recensione in due parti. La prima (che è ineludibile ma che lo spettatore che non conosce il romanzo può non tenere in considerazione) mi spinge a pensare che Marc Forster, pur avendo realizzato un film più che dignitoso, non riesce a restituire (nella inevitabile sintesi della sceneggiatura che, ad esempio, quasi elide la difficoltà d’inserimento del protagonista della parte finale) l'emozione complessa che il libro suscita nel lettore. La vicenda che giunge sullo schermo è assolutamente fedele ma è come se nelle pagine fosse rimasto un vissuto, un sentire, un'atmosfera che il regista occidentale non è riuscito a tradurre in immagini.
Se però si prova ad allontanarsi dalla parola scritta e si pensa al film in sé allora si apprezzano senz'altro l'intensità di un attore come Homayoun Ershadi nel complesso ruolo del padre di Amir oppure la scena della gara degli aquiloni in cui, vedendo tutta la città partecipe del gioco dei ragazzi, non si può non pensare che anche questo venne proibito dai Talebani una volta giunti al potere. Così come si passa sopra all'omertà sulle armi fornite dagli americani a questi ultimi quali forza di contrasto nei confronti dei Sovietici colpiti come si è dalla convinta bravura dei due giovani interpreti. I quali hanno rischiato gravi sanzioni (sono entrambi afgani) per aver partecipato alla scena della sodomizzazione (peraltro trattata con grande delicatezza visiva nel film).
Si resta poi piacevolmente affascinati dalla ricostruzione della Kabul anni Settanta realizzata girando in… (sembra difficile crederci vedendo il film ma se avete la pazienza di seguire lo scorrere dei titoli di coda lo verificherete direttamente) Cina. Ovviamente nei territori di confine con l'Afghanistan.






[Modificato dal moderatore il 13/01/2009 alle 23.55.35]

maya
Inviato il 13/01/2009 20.42.34
  Non è mai troppo tardi
(The Bucket List)

Cast:Jack Nicholson, Morgan Freeman, Sean Hayes, Beverly Todd, Rob Morrow
RegiaRob Reiner




Edward Cole è un magnate d'industria multimilionario. Carter Chambers un umile meccanico afroamericano. I due uomini, malati terminali, si trovano a condividere la stessa stanza di ospedale. Nonostante le differenti origini e classi sociali, sono entrambi determinati a non subire passivamente il destino che è stato loro riservato. Decisi a realizzare tutto ciò che non hanno mai potuto fare per mancanza di tempo, denaro o per pigrizia, i due fuggono dall'ospedale e si imbarcano insieme in un'avventura straordinaria. Lungo il percorso, oltre a depennare dalla lista le esperienze compiute, i due uomini impareranno anche a riscoprire se stessi e le gioie della vita prima che per loro sia troppo tardi.
Il regista Rob Reiner è riuscito in maniera semplice ma profonda ad emozionare e ad infondere una incredibile gioia per la vita affrontando in modo ironico argomenti drammatici come la malattia e la morte. Splendide le interpretazioni dei due attori protagonisti (Jack Nicholson splendido) Morgan Freeman e di Sean Hayes (il Jack McFarland di Will&Grace) che interpreta l'assistente personale di Edward, sagace ed ironico


[Modificato dal moderatore il 14/01/2009 alle 0.06.14]

unica
Inviato il 13/01/2009 21.11.25
  Il favoloso mondo di Amélie, film di Jean-Pierre Jeunet del 2001, con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz (2001).

A me piace vederlo e rivederlo... e quando inserisco il dvd mi perdo...







Prendete due persone normali di sesso opposto, fate credere a ciascuno che l’altro lo trova irresistibile e lasciateli cuocere a fuoco lento. Funziona sempre.

Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!

La vita è solo un'interminabile replica di uno spettacolo che non avrà mai luogo

Mai fidarsi dei trapezzisti: ti mollano all'ultimo momento.

;) iihihi ho amato un trapezzista ( unica )


aurora
Inviato il 13/01/2009 21.41.34
 

CITY OF ANGELS-LA CITTA' DEGLI ANGELI

Seth, un angelo inquieto in servizio a Los Angeles, incontra la dottoressa Maggie Rice, cardiochirurgo affermato, la cui sicurezza professionale, sempre molto forte, vacilla dopo la morte di un paziente sul tavolo operatorio per cause all'apparenza inspiegabili. Seth era lì per aiutare l'uomo ma è attratto da Maggie e vuole aiutarla a superare la crisi in cui è caduta. Nel fare questo finisce per innamorarsi di lei, pur sapendo che tutto quanto è legato a questo sentimento è a lui precluso. Stando vicino a Maggie, Seth però sente aumentare il desiderio di provare quelle emozioni e quelle sensazioni. Prende allora la decisione di rendersi visibile e di rinunciare alle sue peculiarità di angelo. Maggie capisce la situazione e corrisponde al sentimento di Seth ma, proprio quando tra i due potrebbe cominciare una storia d'amore, Maggie è investita da un camion e muore tra le braccia di Seth. Questi comunque comprende l'importanza della scelta fatta e decide di restare"umano".

BELLISSIMOOOOOO

Paperinik
Inviato il 13/01/2009 21.59.42
  OLTRE IL GIARDINO (Being There)




Cast
Peter Sellers, Shirley Maclaine, Melvyn Douglas, Jack Warden, Richard Dysart, Richard Basehart, Ruth Attaway, David Clennon, Fran brill Glyn-jones, Oteil Burbridge
Regia Hal Ashby
Sceneggiatura Jerzy Kosinski
Data di uscita 1979
Genere Satira

Trama
L'analfabeta Chance (la sua sola fonte d'istruzione è la TV), ha passato tutta la vita facendo il giardiniere in una casa di Washington. Alla morte del padrone egli, che ha ormai cinquant'anni, ma l'età mentale di un bambino, si vede costretto a sloggiare. Mentre vaga per le strade viene urtato dall'auto di una ricchissima signora. Eve O'Brien. Colpita dalla sua aria di distinto gentiluomo, e preoccupata forse più di quanto meriterebbe l'incidente, la donna si porta Chance in casa, per farlo curare dal medico di famiglia. Il morente marito di Eve, Ben O'Brien - un uomo ancora potente, amico personale del Presidente degli Stati Uniti - è così impressionato dall'aura di riservatezza che circonda il suo ospite, da attribuirgli doti che egli davvero non ha. Scambiato per un uomo di profonde intuizioni, mentre è un semplice di spirito, e confusa la sua goffaggine con il "sense of humour", Chance, di cui Eve si è addirittura innamorata, viene presentato al Presidente. Il colloquio tra i due - in cui i continui riferimenti di Chance al giardinaggio, cioè alla sola cosa che conosca davvero, passano per acute metafore sulla conduzione dello Stato - sconcerta il Presidente, che si affanna a ordinare inchieste riservate su quell'uomo di cui non aveva mai sentito parlare. Le indagini dell'FBI e della CIA non rivelano nulla sul conto di Chance, che intanto, però, intervistato dalla stampa e dalla TV, è diventato una celebrità nazionale. Lo è a tal punto che, quando Ben muore, i suoi amici progettano di candidare Chance alla presidenza degli Stati Uniti.

Note
- COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA ALLA SCENEGGIATURA: ROBERT C. JONES.
- OSCAR 1980 A MELVYN DOUGLAS COME MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA.
- GOLDEN GLOBE 1980 A PETER SELLERS COME MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA E A MELVYN DOUGLAS COME MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

papiro
Inviato il 13/01/2009 22.17.44
  Per la gioia di Shakira ecco a voiiiiiiiiiiiiiiii




il miticooooooo Shrek terzoooooooooo

Trama
dopo mille peripezie e perplimazioni vissero tutti felici e contenti

Sil
Inviato il 14/01/2009 1.28.04
  Ovviamente.... "Cyrano De Bergerac"




_Cast:
Gérard Depardieu, Anne Brochet, Vincent Perez, Jacques Weber, Roland Bertin, Yves Aubert, Pierre Aussedat, Eric Bernard, Anatole Delalande
_Sceneggiatura: Jean-claude Carrière
_Data di uscita: 1990
_Genere: Drammatico/Romantico

_Trama
Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Roxane il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Christian de Neuvillette del quale è innamorata. Poichè questi non riesce ad esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Christian possa sposare Roxane a dispetto del conte de Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Christian e Cyrano al fronte per combattere: da qui, De Bergerac, a nome di Christian, scrive numerose lettere d'appassionata poesia per Roxane mantenendo sempre per sè questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Dopo quattordici anni, Roxane, ritiratasi in una comunità religiosa, riceve la visita di Cyrano reduce da un ospedale: durante il colloquio, da Cyrano morente, Roxane apprende, disperata, la storia del taciuto amore per lei.

_Note
PREMI: OSCAR 1990 MIGLIORI COSTUMI.
DAVID DI DONATELLO 1991 PER MIGLIOR FILM STRANIERO (JEAN PAUL RAPPENEAU).

Sil
Inviato il 14/01/2009 1.44.00
  "Blade Runner "




Titolo italiano: Blade Runner
Titolo originale: Blade Runner
Paese: USA
Anno:1982
Durata: 117'
Genere: fantascienza
Regia: Ridley Scott
Sceneggiatura: Hampton Fancher, David Webb Peoples
Attori: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, William Sanderson, Daryl Hannah, Brion James, Edward James Olmos, Joe Turkel, Joanna Cassidy, James Hong

Trama
Rick Deckard (Harrison Ford), poliziotto-killer poco amante dei suoi stessi simili, si muove su di una Terra post-apocalittica, battuta perennemente da piogge radioattive. Il suo compito è ritirare (eufemismo per indicare l'uccisione) androidi che si sono ribellati e che sono fuggiti dalla loro schiavitù. Ma Deckard è un uomo disilluso, stanco di sopprimere creature viventi a sangue freddo, creature che forse sente più simili a sè dei suoi stessi simili, con la loro voglia di sopravvivere e con la loro scarsa empatia. E' però costretto a compiere il suo sporco lavoro e a scontrarsi con l'ultima generazione di androidi, i Nexus 6. Forti, intelligenti, agili, i Nexus 6 mal tollerano la loro condizione di sfruttati. Non possono sopportare di essere in condizione di schiavitù, soprattutto nei confronti degli uomini che sono loro così inferiori, ma soprattutto non possono smettere di lottare per qualcosa che pensano gli sia dovuto: una vita. I Nexus 6 infatti hanno un limite vitale di 4 anni, limite che gli rende impossibile crearsi una vera vita, sviluppare dei veri sentimenti. Un limite che li costringe a rimanere per sempre dei surrogati degli uomini e li blocca dall'esprimere tutto il loro potenzionale di eccezionali creature viventi. I replicanti, capitanati da Roy Batty (Rutger Hauer) cercano infatti di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine". Nel frattempo Deckard si innamora della bellissima replicante Rachel (Sean Young)




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