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I vostri INCONTRI ???
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Dolce* |
Inviato il 10/08/2009 21.46.11 |
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Romantici, sognatori, innamorati, cultori, appassionati, è dalla notte dei tempi che gli esseri umani s'incantano ad ammirare il firmamento solcato dalla scia luminosa delle stelle cadenti, affidando loro un desiderio, una speranza, un sogno, ma quelle stelle proprio cadenti non sono: guai se sul serio precipitassero nella nostra atmosfera, finiremmo bruciati, inglobati e disintegrati insieme al corpo celeste!
Sono sciami di schegge celesti, dette Perseidi perché in questo periodo l'orbita della Terra , che si trova nella costellazione di Perseo, incrocia frammenti residui della cometa Swift-Tuttle, che irrompono nell'atmosfera; le loro molecole a contatto con l'aria s'incendiano e determinano l'affascinante scia luminosa.
Ma non è proprio la notte del 10, la "notte di San Lorenzo", è piuttosto fra il 10 e il 13 di agosto che lo spettacolare evento puntualmente si ripete, in magico connubio fra poesia e realtà.
Per i cristiani, in ricordo del martirio di San Lorenzo (avvenuto nel III secolo d. C. durante la persecuzione dei cristiani scatenata dall'imperatore Valeriano), che si rifiutò di adorare le divinità pagane e perciò fu arrestato il 6 agosto dalla Guardia imperiale mentre assisteva Sisto II durante una Messa e, dopo essere stato torturato, il 10 agosto fu bruciato vivo su una graticola arroventata da carboni ardenti, simboleggiano le scintille del fuoco al quale arse, oppure le lacrime versate dal Santo durante il supplizio, che vagano nei cieli e giungono sulla Terra il giorno in cui morì per portare agli uomini la speranza.
Per i più romantici sono le stelle dei desideri; appena si vede cadere una stella basta esprimere un desiderio ad occhi chiusi e quello di certo si avvererà.
Giovanni Pascoli, in ricordo dell'uccisione del padre, avvenuta il 10 agosto del 1867, scrisse "X agosto", un canto di memoria, nel quale universalizzava il dolore personale e, attraverso la favola della rondine e dell'uomo, lamentava le ingiustizie che si consumano sotto la volta celeste.
Le stelle cadenti, per il Poeta, significavano il pianto che il Cielo riversa sulla terra, definita "atomo opaco del male".

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kiara |
Inviato il 10/08/2009 22.37.55 |
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velenosa |
Inviato il 11/08/2009 11.18.07 |
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Calda e silente la notte
mille stelle ed ancora mille
dove non arriva sguardo.
E la luna che ora timida appare
dietro nuvole rade
Il mio animo aspetta
mi han detto che è vero
Il mio desiderio....
Quella stella cadente
quella striscia di luce
che solcherà il cielo
sarà la mia pace.
Aspetterò con ansia
che tutto si avveri
ma da sempre

la stella mi ha fatto un regalo
guardare con te questo cielo
tenerti per mano
e la speranza che questa magia
possa per sempre durare.
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aurora |
Inviato il 11/08/2009 12.45.02 |
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lamu |
Inviato il 11/08/2009 13.22.08 |
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mi fate ridere sono tutte stupidaggini i sogni e desideri non si averrano ricordatevelo a me sono stati spenti tutti e ringrazio la persona che mi ha aiutato a fare ciò
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SoleSpento |
Inviato il 11/08/2009 13.41.34 |
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mah comunque è un gran bello spettacolo
lamu mi sta anticaptica sempre più
mano male che non frequanto
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Dolce* |
Inviato il 11/08/2009 16.17.11 |
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Cara lamu ma se non sognamo piu' cosa ci resta?
Almeno i sogni ci danno ancora la forza di andare avanti.
Nulla è perduto abbi la forza di rialzarti ed andare avanti!

Ti voglio bene!
Continua a sognare!!!
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