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I vostri INCONTRI ???
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blade |
Inviato il 01/01/2010 16.20.32 |
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Immaginate un convento di monache di clausura immerso nella beatitudine della pace e della preghiera dove l’equilibrio è un mosaico perfetto.
Ora immaginate che in questo luogo santo qualcuno metta la tv per fare un esperimento
Tempo tre mesi e quel convento perderebbe la pace e accadrebbero cose impensabili prima.
Ciò per dire del potere devastante della tv nella nostra vita, una bomba a timer quella che abbiamo in casa, un cavallo di troia fatto entrare tra le mure domestiche che ha bruciato l’immaginario collettivo e ci ha cambiati, s-cambiando i nostri gusti, i comportamenti, il modo di pensare di fare e di agire… questo potere è tanto più devastante su coloro che non hanno adeguati strumenti culturali o etici per difendersi… nessuno sfugge alla sua forza plagiante e condizionante, nemmeno il pubblico più colto, in minima misura, ma cmq un minimo di plagio di corruzione mediatica la subiscono, anche se minore rispetto al resto della popolazione…
Se oggi sono tutti a dieta, spopolano le palestre, i beauty center, le creme i profumi un certo modo di vestire di pensare e di fare etc etc è solo perché l’abbiamo visto in tv…
Questa è corruzione plagio formattazione delle coscienze…
ed è il vero crimine commesso dai media
Perché ci hanno rubato la parte migliori di noi, l’autenticità delle idee e delle emozioni per venderci il loro mondo di miraggi… facendoci diventare dei meri fruitori e consumatori delle loro merci del mondo creato da loro(siamo per loro solo pedine che servono al loro business) e facendo di noi dei sudditi nelle loro mani, perché in qualche modo ci hanno s-cangiato l’immaginario, dandoci l’anima voluta da loro, che più serve ai loro scopi. E’ come se uno avesse soffiato dentro l’anima della gente cambiandola per i propri fini. Come uno che mette mano a un pc formattandolo come più gli aggrada.
Ecco perché il mondo è quello che è. Un mondo scompaginato dove nessuno più sa cosa vuole davvero, confuso com’è da mille input e output che martellano in tutte le case.
E noi davanti a quella scatola magica siamo come gli indiani davanti a Colombo e ai suoi uomini che li credevano semidei perché avevano la polvere da sparo e gli specchietti per le allodole, e per quegli specchietti davano in cambio il loro oro, fino a perdere la loro libertà, la loro terra e a farsi chiudere in una riserva. Insomma la tv è la vera arma di distruzione (dell’immaginario) di massa, anche se si presenta col volto mite di chi ti sorride e ti invita alla festa.
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blade |
Inviato il 01/01/2010 18.04.03 |
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un altro plagio della tv è quello di averci fatto diventare telespettatori della vita altrui...
e sognatori che inseguono e rincorrono sogni preconfezionati da altri...
insomma c'è una grande differenza tra leggere un libro e vedere un film
ed è che il libro lascia uno spazio autentico di vita e di libertà alla fantasia del lettore.. è il lettore che colora le immagini le situazioni e recepisce etc con la sua fantasia e immaginazione che in questo modo resta viva e vivida, migliorandosi.
mentre nei film c'è lo spettatore passivo cui sono messe davanti le immagini i colori le ambientazioni le scene e tutto il resto, l'immaginazione dello spettatore è passiva e non solo: viene sommersa da quello che vede nel film e in qualche modo cambiata fuorviata nella sua autenticità.
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blade |
Inviato il 01/01/2010 19.13.25 |
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in un film cinese che davano in onda su rai tre di mattina. uno dei protagonisti dice:
sulle donne c'è un giro di business miliardario...
cioè l'economia il commercio il mercato punta sulle donne solleticando e alimentando la vanità femminile per business
e tramite le donne ci tengono per le palle, anche a noi uomini, che si sa fin dai tempi di adamo seguiamo eva....
infatti oggi la maggior parte delle donne va in palestra fuma beve, si veste seguendo i dettami della moda, fa continuamente il verso a un mondo che così la vuole per business, anche se esse a volte non si rendono nemmeno conto di essere una pedina vincente nelle mani del mercato del business.
e anche malattia come la bulimia e l'anoressia (che sono solo delle forme di estremizzazioni di un comportamento generale verso diete e dietologi)
sono in qualche modo da ascrivere a questa filosofia e stile di vita indotto nella gente dal business mondiale attraverso i media, in special modo...
anche se le concause sono da cercare in tare non risolte della psiche.
insomma molti di quei "comportamenti" che prima non c'erano sono da attribuire a questi processi di plagio e di induzioni (sollecitazioni anche subliminali) che entrano nella vita di ognuno attraverso il tubo catodico.
in tempi non sospetti, già pasolini si rese conto di quanto fosse devastante il potere della tv... un potere condizionante e corrosivo specialmente se usato per business.
non si vuole demonizzare il mezzo, il mezzo dipende da chi lo usa e da come lo usa... ma se usato per business cioè per fare affari ...addio.
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Vangelis |
Inviato il 01/01/2010 22.57.30 |
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CITAZIONE (blade del 01/01/2010 16.20.32):
Immaginate un convento di monache di clausura immerso nella beatitudine della pace e della preghiera dove l’equilibrio è un mosaico perfetto.
Ora immaginate che in questo luogo santo qualcuno metta la tv per fare un esperimento
Tempo tre mesi e quel convento perderebbe la pace e accadrebbero cose impensabili prima.
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"L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.".
Questa citazione, attribuibile ad Albert Einstein, mi permette di riflettere essenzialmente sulla primissima parte di questo tuo lungo intervento. L'immaginazione prende corpo in maniera inaspettata, sorprendente, si dirama dal fulcro di partenza, verso innumerevoli soluzioni possibili... e senza che nessuna di esse debba ritenersi più fedele ( o meno.. ) rispetto alle altre.
Ci hai chiesto di immaginare questo luogo di pace, di preghiera, di beatitudine.. ( Il convento, il fulcro di partenza.. ) ... hai pensato anche di metterci a disposizione il propellente necessario ( la tv.. ) affinchè da quel fulcro ognuno di noi avesse modo di accellerare fino ad imboccare una delle vie possibili..
Ebbene.. dopo aver sciolto le briglie alla mia, e dopo aver percorso un brevissimo tratto di pensiero.. sono giunto al mio finale, alla mia soluzione.. che si discosta in maniera nettamente differente dalla tua.
Ho immaginato quel convento, ne ho respirato l'atmosfera.. silente, sospesa in una sorta di standby spazio-temporale.. quasi come se la stessa concezione di spazio e tempo, in quel luogo nn avesse ragione di esistere... ho seguito con le iridi sognanti il vissuto quotidiano delle monache, ne ho scorto i rituali, i gesti di fede... ho udito le preghiere sussurrate nel buio di una fredda stanza, illuminata solo dal fioco calore di una candela... e quelle recitate a gran voce dalle Sorelle, riunite in un solo coro.. Ho immaginato il pasto della sera, frugale, consumato in religioso silenzio, di tanto in tanto solo qualche sommesso bisbiglio.
Ho immaginato la tv, demone dell'era moderna improvvisamente materializzatosi sopra una vecchia madia in quercia, all'interno del refettorio.. e gli sguardi delle monache, impietriti dinanzi allo scorrere delle immagini... mani strette intorno ai rosari per alcune, gesti frenetici.. i grani scorrono velocemente, proprio ad indicare una solerzia indotta... dalle immagini. Per altre invece la mimica del viso è chiarificatrice di come la visione di quanto scorre sullo schermo, le induca ad un immediato pentimento dinanzi a Dio..
Ho immaginato lo sconcerto, il disgusto, l'orrore, il malessere di quegli attimi.. vissuto da chi ha fuggito quel mondo, racchiuso in quella scatola di schede e transistor.. lo stesso mondo che le circonda al di fuori delle mura di quel convento.
Ho immaginato la reazione di quella piccola congregazione, ho immaginato quei circuiti, quei piccoli componenti elettronici, i diodi.. finalmente a riposo dopo appena 2 ore trascorse dal momento della loro messa in funzione.
Il mattino seguente, fuori dal portone d'ingresso del convento, semicoperta dai sacchi dei rifiuti, adagiata sul selciato.. la tv riempie un lacero sacco di iuta.
Appiccicato sullo schermo, un foglio quadrettato, riportante "una scrittura femminile azzurro pallido" ... ESPERIMENTO FALLITO.
"Una scrittura femminile azzurro pallido - Werfel Franz - Adelphi"
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Salve |
Inviato il 03/01/2010 1.45.45 |
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secondo me non è tanto la tv in sè ma le onde tv e le onde radio, che, bombardandoti di continuo, ti fanno scrivere queste chicche di comicità, se non ci fossi bisognerebbe inventarti, sei troppo forte
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morfeus31 |
Inviato il 03/01/2010 8.26.10 |
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Vangelis io rimango in estasi quando scrivi sei un mito...
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Impossibile |
Inviato il 05/01/2010 14.51.24 |
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Spero di non risultare offensivo nei confronti di nessuno, ma leggendo le tue parole ho la sensazione che tu viva circondato da trogloditi o presunti (da te) tali.
Io frequento molte persone che la TV l'accendono al massimo 5 o 6 ore la settimana e per seguire programmi selezionati. Potrei citartene alcuni, secondo me interessanti, che non hanno nessuna pretesa d'influenzare le menti cosidette deboli.
Non dobbiamo demonizzare la TV e neppure quelli che la guardano, se il loro livello è quello di programmi quali GF tanto meglio per noi che possiamo distinguerci.
Buona giornata
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maya |
Inviato il 05/01/2010 15.43.17 |
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clap clap impossible!
basta selezionare i programmi come le persone con cui parlare :D e il gioco e fatto
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