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I vostri INCONTRI ???
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trinity |
Inviato il 31/08/2010 2.21.08 |
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Si deve porre una fine ad un grande amore vissuto o meno?
Intanto penso che un amore non vissuto non puo' essere paragonabile ad un rapporto fidanzamento una convivenza o matrimonio che sia ...quindi un rapporto vissuto al mille per mille..L'amore idealizzato quindi non concretizzato (ahhhh magari u signuri scusate ogni tanto mi blocco)..ci rimane dentro ...ma non ci ferisce e ci fa' star male ..Bisogna porre una fine quando dall'altra parte non c'e' nulla che fa' sperare che tale amore possa essere contraccambiato...Per chi ha avuto la fortuna di vivere il cosiddetto amore con la A maiuscola ma ha dovuto porre fine al rapporto per svariati motivi, e' difficile che possa mai dimenticarlo..ovvio va' avanti ma non amera' mai nello stesso modo.
Purtroppo a volte s'innescano meccanismi che possono rovinare il rapporto nato successivamente a quello che ci ha feriti terribilmente..il nostro/ nostra patner comincia ad essere geloso/sa del nostro primo amore (certo sarebbe il caso di nn parlarne proprio per evitare possa accadere cio'), e cominciare a sentire la rivalita'.
Queste situazioni si verificano quando si continua a vedere o sentire il patner precedente,
con la scusante 'possiamo rimanere amici' (insomma un modo come un altro per non chiudere definitivamente )..E' dura ma bisogna troncare...(se si e' certi che il rapporto con la persona non e' piu' recuperabile) nel rispetto del patner con il quale si vive una storia...Se la persona che abbiamo amato alla follia non ci ama piu' e' giusto lasciarla andare..vivere tenendo stretti dolci ricordi..e nulla piu'..:))))
http://www.youtube.com/watch?v=Ox6zYjDEnec&feature=channel
...quello che c'è in fondo al
cuore non muore mai
se ci hai creduto una volta
lo rifarai ....:)))
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Perelà |
Inviato il 06/09/2010 2.47.27 |
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"Cioè il limite della…cioè, ecco, prima di tutto si parte dalla resistenza umana, no?, cioè prima di tutto mai più di cinque. Cioè non più di cinque quando uno fa …quelle cose??? L'amore, no mai più di cinque. Cioè tu sei diplomato?"
Robertino:"Si"
"Mai più di quattro. Cioè mai più di quattro, ma…però, però bisogna misurare l'intensità, cioè mica uno ne fa quattro così, però con l'intensità che possono essere pure cinque, no? Se sono quattro devi misurare che in una volta non ne devi fare due. Giusto, no? Per esempio, capita che uno fa una volta, sai, e ci mette tutta chella intensità che in una ne escono due. Allora che succede? Che quella volta in una ne hai fatte due, e come se te la sei bruciata, allora in quel caso mai più di tre, perché…cioè è un poco complicato come cosa, è un poco…, però dipende da quello che lo fa, quello che lo fa se ci ha proprio i sentimenti buoni che vuole darsi questo limite, no? allora se ne accorge se in una ne ha fatte due. Chiaramente perché se ne accorge proprio da come l'ha fatta, no, chiaro?
Bravo, Robè.., Robè,Robè…Robè, siente a me, ccà nun ce sta nisciuno limite, nessun diplomato e cosa, Robè…tu devi uscire, ti devi salvare, Robè, t'hanno chiuso dint' 'a stù museo, tu devi uscire, và mmiezo 'a strada, tocc 'e femmene, va a arrubbà, fa chello che vuo' tu!".
Robertino: "Ma mammina...".
Gaetano: "Mammina ti manda al manicomio, ti fa chiudere dentro al manicomio...".
Robertino: "Ma mammina dice che ho i complessi nella testa."
Gaetano : "Fosse 'o Dio, quali complessi! Tu tiene l'orchestra intera in capa, Robè tu ti devi salvare."
Robertino, impaurito da quanto ha ascoltato: "Mammina!"
Gaetano: "Robè..!"
Robertino: "Mammina! Mammina!".
Gaetano. "Io lo faccio per te, che me ne importa, vai al manicomio, non ci vai, non me passa nemmeno per la capa!".
Robertino: "Mammina!".
Gaetano: "Ma vafanculo tu e mammina!!!"
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