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I vostri INCONTRI ???
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Nikole |
Inviato il 12/10/2010 22.38.38 |
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Spesso ci hanno abituato a pensare che spendere due o trecento euro per un consolle da collegare alla tv (Play Station,X Box, game Cube, che sia) oltre ai soldi x i cd dei singoli giochi,
possa essere il modo di raggiungere la felicita' e il miglior tipo di investimento che ciascun ragazzo possa fare con i soldi che riesce a metetrsi da parte.
Ma è davvero così? Ne siamo affettivamente convinti? I media hanno anche cercato di convincere molti ragazzi e persino qualche adulto "parlo di genitori" che questi giochi,questi videogames siano anche educativi, perchè abituano alla prontezza di riflessi, a scelte in tempi brevi, a valutare situazioni complesse in poco tempo.... Educativi? Secondo me un libro, un film, un articolo di giornale, un confronto, una discussione, una litigata e persino un rimprovero sono e possono essere educativi, ma non la rappresentazione irreale - anche se ormai la grafica è talmente perfezionata da far apparire questi giochi assai simili alla realtà - di princìpi come l'odio, la violenza, la distruzione e anche la giustificazione della disubbidienza alle leggi.
A dimostrazione di cio' basta andare in uno di quei ''super-negozi'' di computer e televisioni nel reparto,
ormai onnipresente, dei videogiochi. La maggior parte di essi istigano all'odio, alla lotta corpo a corpo con l'abbattimento o addiruttura l'uccisione dell'avversario ( la frase emoblematica di un videogioco di lotta che ho visto era proprio '' botte-sangue-Acido Muriatico''). In altri si ottengono il maggior numero di punti in base al numero di persone investite, mentre tu, che ti identifichi con il protagonista del gioco, giri in macchina nelle grandi metropoli americane, e in altri infine, lo scopo primario è quello di eliminare il maggior numero di gurdie, con un'impressionante quantita' di armi sofisticate e tecnologiche di distruzione.
In oltre le fasce di eta' piu' accesibili ai videogiochi sono i ragazzini dai 10 ai 14 anni, sicuramente più influenzabili, ai quali viene '' concesso tutto'' dai genitori pur di tenerli a bada; senza rendersi conto che le idee espresse in maniera sempre più chiara ed evidente in questi videogiochi possono avere risolti negativi sulla loro vita e sul loro futuro.Esagerando,potrei azzadarmi a dire che queste idee potrebbero riflettersi nella loro vita e condizionare le azioni che essi compiono tutti i giorni.
Molti ptranno essere in disaccordo con le mie tesi e sostenere invece che esistono, come è giusto e importante che sia, videogiochi adatti a bambini o ragazzini di età inferiore ai quattordici senza l'intrusione di qualsiasi forma di sangue, lotta o violenza come i giochi a carattere sportivo o avventura. Non posso svolgere una vera e propria obiezione, xche' anch'io la condivido x una parte. Posso anche ammettere che in precedenza sono stata forse accessiva dicendo che tutti i video giochi contengono un' istigazione allìodio e alla violenza;è vero che ve ne sono anche di non negativi, ma questi sono minoranza, e non certo i piu' apprezzati dai ragazzi.
Credo quindi, di concludendo, che sarebbe giusto che esistessero videogiochi a misura di bambino e di ragazzo, anche non strettamente educativi, semplicemente divrtenti, ma che sia sbagliata la diffusione ormai generalizzata e fovorita delle grandi marche di computer e di consolle di giochi basati sulla frenesia, la velocita',e con un pericolo contenuto di incitamento all'odio, alla violenza, addirittura a volte alla discriminazzione razziale. I genitori farebbero bene a controllare di piu' a cosa giocano i loro figli, e non accontentarsi di avverli '' pizzati'' davanti al video x poter stare loro un po' piu' tranquilli.
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discalculio |
Inviato il 12/10/2010 23.23.30 |
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CITAZIONE (Nikole del 12/10/2010 22.38.38):
I genitori farebbero bene a controllare di piu' a cosa giocano i loro figli, e non accontentarsi di avverli '' pizzati'' davanti al video x poter stare loro un po' piu' tranquilli.
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I genitori, detto bene il problema sta tutto qui, dipende da loro se il videogioco
insegna in bene o in male e non solo il videogioco.
sisisisisisisi sembraaaaaaaaaa facile dicevo l'omino bialetti!!
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SoleSpento |
Inviato il 13/10/2010 19.30.32 |
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io ho giocato tanto ai videogiochi so cresciuto in maniera nomaleee piripiripieirpipi gneggne gnegne cuccuruccu paloma buco sbagliato buco sbagliato aventi indietro sinistra giu destra e click tasto rosso supermossa finale zum zum
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kriss |
Inviato il 13/10/2010 19.50.55 |
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CITAZIONE (SoleSpento del 13/10/2010 19.30.32):
io ho giocato tanto ai videogiochi so cresciuto in maniera nomaleee piripiripieirpipi gneggne gnegne cuccuruccu paloma buco sbagliato buco sbagliato aventi indietro sinistra giu destra e click tasto rosso supermossa finale zum zum |
AHAAHAHAHAHAH...
Questa e' la migliore...ma hai sbagliato a postarla..
andava messa nel post di LadyOscar...il post delle barzellette.
Ciauzzz comunistino kisssssss!!!!
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maya |
Inviato il 13/10/2010 19.58.08 |
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CITAZIONE (SoleSpento del 13/10/2010 19.30.32):
io ho giocato tanto ai videogiochi so cresciuto in maniera nomaleee piripiripieirpipi gneggne gnegne cuccuruccu paloma buco sbagliato buco sbagliato aventi indietro sinistra giu destra e click tasto rosso supermossa finale zum zum |
triangolo triangolo tondo icss icsss L1 quadrato L2 ics icssss icssssssss
pure io ci ho giocato e ci gioco ancora :D
mio figlio ci gioca ma nn è per niente deviato :D ci giochiamo insieme ma nn andiam mica in giro a investire i passanti
se una mente è deviata fa male guardare pure la de pippa
bisognerebbe che levassero tutti i film di chuk norris...di stallone...di segal..ehhhhhh avoja matrix andrebbe eliminato...si sa mai che la gente si ammazzi saltando dai palazzi..:D
per nn parlare di csiiiiiii e che ci rimane da guarda???
io gli istinti omicidi li ho guardando la de filippi...per esempio...fa piu danni lei che un calcio a girare di chuk norris :D
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Salve |
Inviato il 13/10/2010 20.18.27 |
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Oggi ho qualche minuto.
da piccolo giocavo con gli amici "alla guerra", avevamo i "fucili" di legno, prima senza "accessori" poi con tanto di elastici trattenuti da mollette del bucato.
Non ci facevamo abbastanza male evidentemente, così alle due estremità degli elastici abbiamo aggiunto gli anelli che si usavano per far scorrere le tende (non piccoli naturalmente, circa 3 cm di diametro e all'epoca in ottone...).
Sorgeva un problema: la molletta non riusciva a trattenere bene l'anello, quindi bisognava fasciare la molletta con elastici per tenerla chiusa con forza ma permetterne comunque l'apertura per sparare l'elastico anellato che viaggiava allegro ad altezza d'uomo, anzi, di ragazzino. Ma un colpo solo "in canna" era ormai poco, ecco allora nascere il "fucile" a colpi multipli, qualche virtuoso (complice il papà con attrezzi da falegname) riusciva a metterne 6 di mollette tutt'attorno.
A questo punto necessitavano ovviamente sempre più elastici per fasciare le mollette, che però erano sempre più dure da aprire. Qualcuno notò che accorciando l'elastico e quindi dovendolo tendere di più per agganciarlo alla molletta, si otteneva che bastava poi una pressione minima per sganciarlo. Evvai con l'elastico super teso e super veloce.
A volte faceva leggermente paura vedere sto coso lungo anche mezzo metro che ti viene incontro, dritto come un bastone, con un anello avanti e uno dietro, che viaggia senza esitare, senza perdere velocità, finché non ti piglia. L'elastico era fatto con anelli ritagliati dalle camere d'aria delle ruote di bicicletta, quelle rosse.
Eravamo un gruppetto di 8-10 ragazzini, di età miste tra i 9 e i 12-13 anni.
Credo mai abbiamo usato o pensato la parola nemico in questi giochi, non vinceva chi ne colpiva di più ma che "cadeva" meglio, in modo più convincente (e con certe elasticate i dolori erano veri hihi). Naturalmente avevamo anche altri giochi meno "violenti", alcuni dei quali inventati al volo, con quello che trovavamo di volta in volta.
Certo è che la tv a noi ragazzini serviva solo per vedere le comiche, Lassie, Furia ed Happy Days. I videogame non esistevano ma non abbiamo mai conosciuto la noia a quell'età. Non ricordo controlli o raccomandazioni particolari dei genitori (che facevano i genitori e non gli amici); giocavamo e basta, forse è questo il punto.
Oggi invece non giocano più i nostri ragazzini, divorano i videogame del momento non per giocare ma per primeggiare a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo su un avversario umano-virtuale, quanto di peggio ci possa essere. Quella che ieri era una gara, oggi è uno scontro. Non c'è più l'avversario, c'è il nemico.
Forse mancano sì i genitori ma anche la scuola (quante cose ho imparato da alcuni prof. che capivano il loro ruolo importante) e la società (che offre modelli, spazi e servizi non idonei) hanno oggi le loro grosse lacune, e mi sa che se non ci si sbriga a trovare valide soluzioni per un mondo senza coraggio e che non sa più tutelare e far crescere sano l'uomo di domani, andrà sempre peggio. In sintesi concordo con Nikole ed il seguito, ma non levateme Norris!!!!! Io son cresciuto con Bruce Lee ma mica meno a tutti ahahaha
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Djaboljka |
Inviato il 13/10/2010 21.11.44 |
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CITAZIONE (Salve del 13/10/2010 20.18.27):
Io son cresciuto con Bruce Lee ma mica meno a tutti ahahaha |
Io son cresciuta con Hazzard (oltre che con Happy Days all'ora di cena=)) ma non faccio le gare(magariiiiiiiii)...
Ma tornando all'argomento in questione...le responsabilità, come già alcuni di voi hanno detto, sono sì dei genitori, della scuola e della società ma, una cosa a cui nessuno ha pensato è:"I ragazzi cosa ne pensano veramente?Come si relazionano con l'esterno dopo il gioco?"
Bhè io un'idea me la son fatta avendo un fratello adolescente...17 anni e da parecchio usa svagarsi con qsti giochi virtuali...
Principalmente giocano con le consolle xkè sono soli...fateci caso (soprattutto i maschi...non tutti ma una parte), scuola, casa, calcio(o qualsiasi altro sport), poi di nuovo a casa, e così via x tutta la settimana eccezion fatta x quando hanno un'incontro sportivo (solitamente o il sabato o la domanica) o quando escono x le ore d'aria nei weekend.
Ora non dico che son così tutti, ma ho notato qsta tendenza negli ultimi...uhm...diciamo 5 anni...
Quindi quando sei solo e nn sai come "ammazzare" il tempo che fai???Internet????alcuni non lo trovano stimolante(tipo mio fratello...), non amavo chattare con chi non conoscono, e poi spesso i genitori o non vogliono o sono loro stessi che usurpano il pc x chattare o x giocare(alle volte anche mia mamma "prende in prestito" il mio pc x ore xkè non è capace ad usarlo-.-), quindi oltre a rincretinirsi davanti alla tv o davanti ad un gioco cosa devono fare???Leggere????ahahahahahah non fatemi ridere, la cultura del libro si è persa nei meandri del loro cervello, quando si parla di libri l'associazione è con i testi scolastici...
In pratica che volevo dire???(inizio ad avere qualche dubbio anche io...)
Ah ecco...A mio parere non sorge la preoccupazione sulla "violenza" dei videogames, ma bensì la preoccupazione x la solitudine di qsti ragazzi.
Scusate x la Bibbia appena scritta=)
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maya |
Inviato il 13/10/2010 22.09.00 |
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ma perchè ci dev'esser sempre qualcosa che nn va...perchè non può essere solo"divertente"??
io ripeto ci gioco e ho 40 anni e mi diverto, mi diverto a spatasciare le macchine con mio figlio...ma nn vuol dire che fuori guido a 300 all'ora contro un muro, mi diverto ad incendiare e a menare come mi divertivo a giocare a bruce lee quando ero piccola..e di calci veri in faccia anche giocand ne sono arrivati parecchi
nn so nemmeno se centri la solitudine perchè mio figlio a 15 anni si porta a casa gli amici e ci gioca uguale
i ragazzi nn sono scemi lo sanno la differenza tra realtà e finzione...se uno ragazzino ha determinati comportamenti ha problemi di suo..nn certo per un gioco, per un film o per internet
certo...forse hai genitori che nn li cagano è piu facile dar la colpa ad un gioco piuttosto che a farsi un esame di coscienza
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maya |
Inviato il 13/10/2010 22.55.21 |
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(rileggendomi ho scritto di cacca) ai genitori senza accaaaaaaaaaaaaaaaaa
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orsocurioso |
Inviato il 16/10/2010 10.03.06 |
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o Maya a tu nn stai bene....me voi uccide la De Filippi porella e mo chi mettiamo....la jervolino..... a volte la cura è peggio della malattia....ricordalo
guardavi Bruce lee...però
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