dicono che i morti sono mille, ma se una diga raso una città di 80 mila persona come è possibile?
Rospo
Inviato il 12/03/2011 17.58.31
CITAZIONE (merit del 12/03/2011 13.03.12):
dicono che i morti sono mille, ma se una diga raso una città di 80 mila persona come è possibile?
Infatti probabilmente sono decine di migliai i morti......................
una cosa che preoccupa molto è il fatto che in una centrale nucleare..non son riusciti a spegnere il nocciolo.del reattore.......e pare che stia andando in fusione..(spero di no.......perchè sarebbe una catastrofe sulla catastrofe).
Pare che sia mancata la corrente...anche dei generatori elettrici interni....e che non ci sia stato abbastanza flusso di acqua per spegnere il reattore...quindi per diminure la pressione hanno rilasciato nell'atmosfera dell vapore radiottivo ..nella speranza di diminuire la pressione nel reattore....ma pare che non abbia funzionato...(la pressione è sempre troppo alta)..verso mezzoggiorno ho letto che c'è stato uno scoppio..)...se fonde il nocciolo nucleare...sono casini seri ma molto seri....(hanno gia rilevato un grado di radiottività eccessivamente alto nei dintorni...e sono state evaquate 10 mila persone.
SoleSpento
Inviato il 13/03/2011 22.47.33
eterna lotta tra il Gran Lombrico e il buon Ranocchio
ufff.
Inviato il 13/03/2011 23.03.10
la verita' non la sapremo mai, sta di fatto che le centrali stanno spandendo altro veleno e morte................ un momento di raccogliemento x questo popolo messo a dura prova.....
Salve
Inviato il 14/03/2011 1.15.51
Un esperto nucleare giapponese ha spiegato che lo scoppio è stato generato da gas idrogeno, formatosi a causa del surriscaldamento delle barre di uranio, rimaste scoperte per scarsità d'acqua nella calotta ove sono contenute. L'idrogeno, essendo un gas leggero che tende a salire, ha trovato modo di uscire verso la calotta più esterna, concentrandosi nella parte alta di essa. A quel punto è bastata una scintilla, magari causata da pezzi metallici che si sono sfregati o da qualche cavo elettrico danneggiato. Non è quindi scoppiata la parte più interna, quella che contiene il materiale radioattivo, che fino ad oggi sembra non essersi danneggiata.
Rimane il problema che se le barre non vengono raffreddate, a causa delle alte temperature potrebbero letteralmente fondersi, liquefarsi (questa è la fusione di cui si parla).
Nel frattempo si sta cercando di contenere l'elevata pressione che si è generata facendo uscire vapore sotto controllo, immagino quantitativo e non qualitativo, che purtroppo porta con sè anche una certa radioattività.
Del numero di vittime sempre oggi ho sentito 10.000...
p.s. centrali costruite a metà anni 60 se non ho capito male. Visto che a quel tempo erano anche state falsificate le documentazioni sulla sicurezza mi sa che con un tale cataclisma poteva andare anche peggio.
La verità forse non si saprà mai o forse sì, non è successo in Cina e il popolo giapponese è un popolo fiero e orgoglioso, dove chiedono pubblicamente scusa se un treno fa 30 secondi di ritardo...
trinity
Inviato il 14/03/2011 9.59.23
Ulteriore tragedia..caso vuole che si ripercuote questo numero 11..fatto sta' che migliaia di persone sono ancora disperse...Che le anime delle povere vittime riposino in pace..
maya
Inviato il 15/03/2011 1.23.33
chi ha il controllo del clima...fino a provocare terremoti..maremoti..uragani..alluvioni..ha il controllo del mondo
spero tutto cio nn sia vero...anche se dagli americani,,mi aspetto questo e tanto di peggio
Rospo
Inviato il 15/03/2011 1.55.13
CITAZIONE (maya del 15/03/2011 1.23.33):
(youtube video #0MeEpd8Q0yk)
chi ha il controllo del clima...fino a provocare terremoti..maremoti..uragani..alluvioni..ha il controllo del mondo
spero tutto cio nn sia vero...anche se dagli americani,,mi aspetto questo e tanto di peggio
Sto andando a dormire e non ho guardato il video...ma se è quello che penso io...ti informo che è vero....(magari ne parlerò un giorno)...Gli americani sono in possesso di una tecnologia particolare ...non so sino a che punto sviluppata e sino a che punto effettivamente efficace.....per poter determinare ..artificiosamente uragani e terremoti.....i giornali non ne parlano ..ma oramai tramite internet la vocina circola da molto .(Ovviamente questo non c'entra con il disastro in Giappone....) ma che siano capaci di provocare cataclismi anche se di minore entità pare ...sia vero. Si chiama tecnologia H.A.A.R.P. (è TUTTO VERO).Le basi stanno in Alaska...ed è impossibile avvicinarsi...perchè è tutto super controllato.
Come è altrettanto vero che il sistema politico americano...è una finta apparente democrazia...di fatto dietro ci stanno un altro potere...che manovra ...e aspira ad un ordine Mondiale..stabilito e gestito da loro (una dittatura mondiale)....ci vorranno ancora molti ma molti anni...ma è quello il loro obbiettivo.
ciao Maya
Rospo
Ps- queste cose le so da anni...ho i miei archivi super aggiornati :-))
zimino
Inviato il 15/03/2011 17.54.28
Personalmente dubito fortemente di queste capacita', ammesso e non
concesso vien da pensare che gli americani siano masochisti, vedi
New Orleans e tutti gli uragani che annualmente provocano milioni di
danni. Che in Alaska stiano studiando qualcosa puo' anche essere, mi
ricordo i film di fantascienza di anni e anni fa che piu' o meno trattavano
questi argomenti, ma penso che i risultati concreti siano ben lungi da arrivare.
p.s. spero Sil non legga quel 5,8 dell'Aquila decisamente falso.
Rospo
Inviato il 15/03/2011 20.34.07
CITAZIONE (zimino del 15/03/2011 17.54.28):
Capisco lo scetticismo.....(è comprensibile...) riporto qui un articolo (scusatemi se è piuttosto lungo..e palloso...ma da l'idea..di cosa sia sto proggetto Haarpa-
Ciao
Rospo
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ARTICOLO RIPRESO DA UNA RIVISTA SCENTIFICA.
Russi e cinesi denunciano: esperimenti per condizionare il tempo.
Il progetto H.A.A.R.P.
«La tecnologia è come un paio di scarpe magiche ai piedi di una bambola meccanica dell’umanità. Dopo che la molla è stata caricata dagli interessi commerciali, la gente può solamente danzare, volteggiando vorticosamente al ritmo che le scarpe stesse hanno stabilito». Queste efficaci parole sono tratte dal libro: «Guerra senza limiti», scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui. Nel testo i due militari cinesi esaminano l’impatto delle nuove tecnologie sul pensiero strategico, sul terrorismo e su tutto ciò che concerne la guerra in questo XXI secolo. Essi accennano due volte alla possibilità che un Paese possa scatenare artificialmente le forze della Natura, usandole come «armi non tradizionali» per mettere in ginocchio il nemico. Per esempio sconvolgendo il clima e il regime delle piogge. Tutto ciò sembra fantascienza, ma Qiao e Wang hanno forse ragione nell’includere la «guerra ecologica» tra le 24 forme di conflitto da essi elencate.
Minacce invisibili
Ebbene il 15 gennaio 2003, il sito della «Prava» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Anche in Germania, le inondazioni dello scorso anno sono sembrate a qualcuno troppo disastrose. Così due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale possano essere legati all’HAARP. La Russia aveva dato l’allarme quasi un anno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».
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